L’utilizzo di Okdogane per la trasmissione dei DAA telematici prevede che il programma sia lanciato su un pc con una connessione a internet funzionante e configurato alla trasmissione.
Per diversi motivi la suddetta comunicazione potrebbe essere impedita, si elencano una serie di possibili cause:
- Connessione internet assente, limitata o instabile.
- Impossibile procedere alla firma digitale dei messaggi. Ad esempio se il certificato e scaduto o revocato, se il dispositivo di firma è smarrito, rotto o ha subito un furto. Potrebbero inoltre esserci dei rifiuti da parte di Adm se per qualche motivo la firma non viene riconosciuta come proveniente da utente autorizzato..
- Autenticazione respinta. Ad esempio per problemi con le credenziali di accesso (scadute o modificate).
- Guasto al proprio sistema locale. Ad esempio il Pc bloccato, oppure un errore imprevisto che impedisce ad OkDogane di completare la trasmissione.
- Mancata risposta dei server Adm.
Come ci si deve regolare in questi casi?
La DD Prot.: 158235/RU del 07/12/2010 riporta, nell’articolo 9, gli obblighi dello speditore in caso di indisponibilità dei sistemi informatici.
Ecco in ordine cronologico i passaggi da seguire:
- Comunicare l’indisponibilità al proprio ufficio dogane competente, utilizzando il modello di cui all’allegato 1 della direttoriale, specificando se l’indisponibilità è imputabile al proprio sistema ovvero al sistema informatizzato dell’Agenzia. Si consiglia di utilizzare la PEC.
- Utilizzare i DAA cartacei (in Okdogane basta lanciare apposita stampa dopo la compilazione dell’E-Ad) oppure compilare in triplice esemplare, utilizzando i modelli DAA rilasciati dall’AdM, con gli stessi dati previsti dalla bozza di documento amministrativo elettronico apponendovi data, firma e timbro personale. Un esemplare di tale documento è consegnato al trasportatore, un’altro è conservato agli atti dello speditore che provvede a riportarne gli estremi nella sua contabilità a giustificazione dello scarico (Okdogane lo fa automaticamente).
- Non appena il sistema informatizzato dell’Agenzia o dell’operatore sia nuovamente disponibile, lo speditore comunica all’Ufficio delle Dogane competente territorialmente il ripristino del sistema utilizzando il modello di cui all’allegato 2 della direttoriale, accludendovi l’altro esemplare dei documenti di riserva emessi, e presenta al sistema informatizzato la bozza di e-AD ai fini della sua verifica e convalida e conseguente attribuzione dell’ARC, in sostituzione del documento cartaceo (in Okdogane basta inviare lo stesso documento mettendo la spunta su invio differito). La circolazione prosegue comunque con la scorta dell’esemplare del documento cartaceo consegnato al trasportatore.
Riferimenti: