Con la Circolare 1/2024, l’Agenzia delle Dogane torna a trattare il tema delle Accise per i microbirrifici, chiarendo cosa cambia nel 2024.
Se per il 2023 il settore dei birrifici, aveva goduto di alcune agevolazioni (trovate qui l’articolo dedicato >>), nel 2024 il regime impositivo varia come descritto nella Circolare.
Pertanto dal 1 gennaio 2024 trova applicazione il regime impositivo di seguito specificato:
- l’aliquota normale di accisa sulla birra di cui all’Allegato I annesso al D.Lgs. n. 504/1995
è pari ad euro 2,99 per ettolitro e per grado-Plato - alla birra immessa in consumo da microbirrifici e da piccole birrerie nazionali con produzione annua non superiore ai 10.000 ettolitri si applica l’aliquota normale di accisa ridotta del 40 per cento
- alla birra immessa in consumo da fabbriche con produzione annua superiore a 10.000 ettolitri e fino a 60.000 ettolitri si applica l’aliquota normale di accisa pari ad euro 2,99 per ettolitro e per grado-Plato, venendo a ricadere nella disciplina generale.
Nella Circolare si specifica inoltre che, per quanto riguarda fabbriche con produzione annua superiore a 10.000 ettolitri e fino a 60.000 ettolitri, resta fermo l’obbligo di effettuare entro il 31 gennaio 2024, la dichiarazione riepilogativa relativa all’anno 2023.
Stesso obbligo alla dichiarazione riepilogativa entro il 31 gennaio 2024, anche per i depositi autorizzati che hanno iniziato la loro attività durante il 2023