Dal 1°gennaio 2017 sono entrate in vigore importanti novità per quanto riguarda la fatturazione elettronica tra privati e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi.

Fatturazione elettronica tra privati

Il decreto 127/2015, del 5 agosto, prevede che dal primo gennaio di quest’anno, anche i soggetti privati in possesso di partita iva, possano servirsi della fatturazione elettronica, in cambio di una semplificazione degli obblighi fiscali. Se fino allo scorso anno, la fatturazione elettronica era dedicata unicamente alla pubblica amministrazione, da quest’anno anche i privati possono usufruire del servizio di generazione, trasmissione e conservazione della fattura elettronica messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi

Altra novità presente nel decreto, in particolare nell’articolo 2, è la possibilità per i commercianti al dettaglio, di optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri, relativi alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi. Questa novità sarà quindi opzionale per i soggetti privati ma diventa obbligatoria per i soggetti che effettuano cessione di beni attraverso distributori automatici. 

In ogni caso, scegliendo di aderire al nuovo sistema telematico,  l’opzione ha effetto dall’inizio dell’anno solare in cui è esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende di quinquennio in quinquennio.

I vantaggi per chi aderisce al nuovo sistema

L’estensione della possibilità di utilizzo della fattura elettronica da parte dei privati, ha come scopo principale quello della lotta all’evasione fiscale, rendendo più trasparenti e tracciabili le operazioni fiscali. Ma chi decide di aderire al nuovo sistema avrà anche una serie di vantaggi:

  • priorità dei rimborsi IVA entro 3 mesi dalla dichiarazione
  • termini di accertamento ridotti di un anno. La riduzione si applica solo per i soggetti che garantiscano la tracciabilita’ dei pagamenti, ricevuti ed effettuati, nei modi stabiliti con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze

Decadranno inoltre i seguenti obblighi:

  • comunicazione dello Spesometro;
  • comunicazione delle operazioni black list;
  • intrastat acquisti e servizi ricevuti;
  • comunicazione dei dati relativi a contratti con società di leasing;

Per scoprire la fattura elettronica sul gestionale Azimut visita il sito