Spesso i nostri clienti ci contattano per chiedere qualche delucidazione sull’uso pratico della posta elettronica certificata. Così abbiamo raccolto le domande più frequenti per creare un elenco di FAQ  sulla PEC fruibile da tutti e da aggiornare nel tempo.


Ricordiamo che la PEC è la versione digitale della classica “raccomandata con ricevuta di ritorno”.  Rappresenta lo strumento più comodo e veloce per inviare documenti con valore legale ed è obbligatoria dal 1º luglio 2013 per imprese individuali, società e professionisti.

In Passato si è già parlato della posta elettronica certificata: se volete saperne di più sulla normativa di riferimento, su come funziona e su come fare per ottenere la vostra casella PEC, cliccate qui


1. Posso inviare un messaggio da casella di posta Ordinaria (es. @gmail, @libero ecc) verso un indirizzo PEC?

Dipende. La maggior parte delle caselle di posta PEC sono configurate per ricevere messaggi solo da posta certificata. In tal caso il mittente potrebbe ricevere  un messaggio di errore che avvisa della mancata consegna. L’invio di tale messaggio, dipende dalla politica del gestore della casella PEC del destinatario. Al destinatario invece non arriverà nessuna notifica. Se, al contrario, la casella PEC del destinatario è abilitata a ricevere mail da posta non certificata, allora il messaggio sarà consegnato correttamente.


2. Posso inviare un messaggio da casella di Posta PEC verso un indirizzo di posta Ordinario?

Si è possibile ma si perderà la tracciabilità dell’email. Spieghiamo meglio. Quando si invia una mail PEC ad un indirizzo di posta ordinaria, il mittente riceverà solo la Notifica di Accettazione che attesta l’invio avvenuto. Non si riceverà però la notifica di Consegna poiché il messaggio risulta inviato ma non più tracciato.


3. Posso ricevere un avviso sulla mia casella di posta ordinaria quando ricevo una mail sulla mia casella PEC?

Si, è possibile e anche utile! Questa opzione risulta molto comoda per non essere costretti a controllare in continuazione più caselle email. Per fare questo, basterà accedere al pannello di controllo della propria casella PEC e nell’apposita sezione indicare l’indirizzo o gli indirizzi (massimo due se usate ArubaPec) al quale desiderate ricevere la notifica.


4. Posso “convertire” in indirizzo di posta certificata la mia mail di posta ordinaria? (es. @gmail.com, @libero.it, @hotmail.it ecc.)

No, non è possibile. Ma nel caso in cui, ad esempio si possiede un proprio sito es. www.lucusinformatica.it  ed un indirizzo email di posta ordinaria contenente il nome del dominio es. info@lucusinformatica.it,  sarà necessario contattare un gestore di casella di posta certificata e informarsi sul piano partner. Nel caso scegliate ArubaPec, cliccate qui per saperne di più.


5. Devo essere in possesso della firma digitale per utilizzare un indirizzo PEC?

No, non è necessaria. La firma apposta sulla “busta” della email è quella del gestore della casella PEC.


6. Posso inviare un messaggio dalla mia casella PEC ed aggiungere altri mittenti in Ccn o Bcc?

No, non è permesso dalla normativa che regola l’utilizzo della posta certificata.
Il manuale sulle “Regole tecniche del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica certificata”, ai capitoli 6.1 e 6.3.1 si stabilisce che:
Ai fini della determinazione dei dati di certificazione fanno fede, per il sistema, gli elementi utilizzati per l’effettivo instradamento del messaggio verso i destinatari (campi “To” e “Cc”). I dati di indirizzamento presenti nel campo “Ccn” o “Bcc” non sono considerati validi dal sistema in quanto nascondono l’indirizzo del destinatario.
Qualora il messaggio non superi i controlli (nel caso venga utilizzato il campo “Ccn” o “Bcc”), il punto di accesso non dovrà accettare il messaggio all’interno del sistema di posta certificata emettendo il relativo avviso di non accettazione.  E’ possibile quindi utilizzare solo il campo Cc.