Ricordate la proposta di legge presentata in Veneto per la promozione e la tutela della birra artigianale regionale?

Ne parlammo lo scorso giugno in questo articolo. Oggi ritorniamo sul tema poichè la pdl è diventata legge, seppur modificata e rivista in alcuni punti.


Cosa prevedeva la proposta di legge…

Ripercorriamo brevemente i punti principali della pdl datata 2016:

  • Limite di produzione 10.000 hl/anno
  • Istituzione di un albo regionale
  • Contributi dedicati a formazione e promozione
  • Introduzione di un disciplinare di produzione

…cosa prevede la legge

E’ dello scorso febbraio la notizie che la pdl è diventata una legge regionale a tutti gli effetti ma con qualche modifica rispetto al testo inizialmente proposto.

Nell’articolo 2 del testo, vengono riportate nuove definizioni : oltre a quella  di piccolo birrificio indipendente, già presente nella legge nazionale, vengono introdotte due definizioni utili ai soli fini della legge regionale.

Si tratta di  microbirrificio per produzioni inferiori ai 10.000 hl/anno e di piccolo birrificio agricolo per aziende agricole (Art. 2135 del Codice Civile) che si dedicano alla produzione di birra artigianale.

Birrifici artigianali, microbirrifici e birrifici agricoli saranno inoltre inseriti nel nuovo registro di birrifici artigianali regionali.


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I fondi stanziati per il 2018

I fondi destinati al comparto della birra artigianale per il 2018 vengono riportati nell’Articolo 9 ed ammontano a 250.000 euro così suddivisi:

  • 50.000 euro destinati alla qualificazione e alla formazione professionale degli operatori (Articolo 5)
  • 100.000 euro destinati alla promozione ed alla valorizzazione del settore della birra artigianale (Articolo 6). A questa voce fanno capo le spese relative all’acquisto di nuovi macchinari, all’ottenimento di certificazioni e, più in generale, all’ammodernamento degli impianti. Trattandosi di una cifra ridotta rispetto alle effettive esigenze del mercato locale, ad usufruire per primi di tali fondi saranno microbirrifici, birrifici agricoli e le aziende che dedicheranno parte delle loro produzioni a prodotti adatti a soggetti con intolleranze alimentari e allergie.
  • 100.000 euro destinati alla promozione della coltivazione e della lavorazione delle materie prime per la produzione della birra, cioè orzo e luppolo (Articolo 7).